Qual è Lo Stato Dell'architettura Oggi?

Metropolis Mag intervista Daniel Libeskind su Italia, Product Design e lo stato dell’architettura oggi

Quando parli con Daniel Libeskind, nessuna singola domanda ha una risposta semplice. Dai suoi giorni da giovane prodigio musicale (suonava la fisarmonica) alla sua direzione alla Cranbrook Academy, per non parlare della sua vorace passione per la letteratura, gli affascinanti episodi della sua vita si fondono, informando il suo approccio al design e all’architettura. Il suo percorso professionale è insolito. E mentre questo è vero per molti architetti, il suo è particolarmente interessante, dove ogni svolta, non importa quanto apparentemente disconnessa, sembra averlo sempre preparato per il suo prossimo passo. Prendi i suoi due lavori di più alto profilo, il Museo Ebraico di Berlino e il piano generale per Ground Zero. I due sono intrinsecamente legati: l’apertura ufficiale del museo al pubblico nel 2001 era originariamente prevista per l’11 settembre.

Allo stesso modo, il piano generale del sito del World Trade Center di Libeskind è stato rovinato da un decennio di ritardi e modifiche, che hanno minacciato di cancellare le sue intenzioni progettuali originali. Un compito monumentale dopo l’altro, stranamente simile in circostanze difficili, entrambi offrono all’architetto una rara opportunità di dirigere progetti riccamente radicati in emozioni, simbolismo e significato storico.