Il campo coperto per pelota si trova a nord del paese, accanto al campo da calcio, in un’area scarsamente sviluppata, riservata nel regolamento sussidiario a tale disposizione sportiva.
Tre erano le principali condizioni di partenza: budget ristretto; limitazione dimensionale solare; immediatezza al comune che ne favorisce l’uso ma pone un problema di scala.
La soluzione adottata affronta tutte queste problematiche, cercando di coniugare economia ed elevata redditività d’uso. Per quanto riguarda la location, si è pensato di avere la parete sinistra parallela al campo di calcio, come sfondo per un’eventuale tribuna, lasciando tra il frontone e le case uno spazio verde, preludio dello spazio di gioco dalla strada che porta alla Main Piazza del paese. Questo spazio verde sarebbe piantumato con erba, in continuità con la copertura della piscina prevista dietro la facciata. Dal punto di vista dimensionale si è optato per un frontone corto con rimbalzo, dimensioni regolamentari, lo spazio oltre il campo della pelota si è ampliato per ospitare un campo sportivo di 18 x 36 metri.
La vicinanza al centro edificato ha reso la comprensione del frontone come elemento strutturante di uno spazio urbano o di una piazza pubblica, quello che sarebbe auspicabile un frontone aperto. I limiti d’uso imposti dalla frequenza delle piogge e la manifesta volontà del Comune di procedere in futuro alla copertura della corte, hanno fatto pensare fin dall’inizio ad una soluzione di rivestimento, in definitiva forse l’aspetto più interessante del progetto.
La questione era chiara nella sezione trasversale. Una copertura che superasse l’altezza richiesta per il gioco della pelota per l’intera larghezza del campo sportivo avrebbe comportato un impatto eccessivo a causa del volume sul profilo del paese, problema comune a molti impianti sportivi realizzati nelle aree rurali; inoltre l’altezza della copertura avrebbe richiesto qualche protezione laterale sulle pareti perimetrali del frontone, ma il budget a disposizione impediva di pensare ad una recinzione completa.
La sezione proposta, come volta a botte, rispondeva facilmente a queste domande e allesteva un interno attraente. Una risoluzione costruttiva è finalmente arrivata dalla mano dell’economia.
Le pareti a capanna sono state realizzate con lastre prefabbricate in calcestruzzo; la copertura è realizzata con moduli precurvati in lamiera zincata da 1,8 mm di spessore.
Tra di loro otto fasce di lucernaio a sandwich di poliestere. Le condizioni del timpano aperto e arioso rendevano l’isolamento non necessario.
Dettagli del progetto:
Posizione: area sportiva Urroz-Villa. Urroz, Navarra, Spagna
Tipo: Sport
Architetti: Tabuenca & Leache, Arquitectos – www.tabuenca-leache.com
Team: Fernando Tabuenca – Jesús Leache
Data di inizio: 1990
Data di completamento: 1991
