Una fondamentale mancanza di case sta provocando un terribile tributo urbano: l’accessibilità economica è giustizia sociale. La nostra unica scelta è costruire, costruire, costruire.
La prima volta che ho sentito la storia, devo ammettere, non ci credevo. Un amico stava cercando un appartamento e, nonostante fosse impiegato, simpatico e degno di fiducia, aveva difficoltà a trovare un posto. Dopo alcune settimane, è stata invitata a un “pre-show”, in cui i proprietari mostrano l’appartamento a un gruppo selezionato di potenziali inquilini prima di aprire una casa.
L’appartamento era perfetto, anche se costoso: pensa ai pavimenti in legno, molta luce, soffitti alti. È stata colpita. Mentre stava passeggiando per quella che pensava potesse diventare la sua nuova casa, tuttavia, un uomo in abiti alla moda si avvicinò al padrone di casa e disse: “Ti do un anno di affitto, in anticipo”. Inutile dire che non ha ricevuto l’unità.
Come ho detto, ero scettico. Poi ho sentito praticamente di nuovo la stessa storia, da una fonte completamente diversa, su un appartamento completamente diverso. Poi ne ho sentito una versione su un appartamento a Londra, un’altra su un concorrente che ha corrotto un agente locativo a New York e un’altra sulla strategia dell’offerta di pre-listing, in cui gli inquilini dalle tasche profonde fanno offerte generose ai proprietari di edifici dove i lavoratori stanno effettuando riparazioni importanti, per proteggere i posti che potrebbero presto essere disponibili prima ancora che gli altri inquilini possano vederli.
